IL PREMIO SPECIALE DEL GAMBERO ROSSO COME MIGLIORE
VITICOLTORE DELL’ANNO.
RICONOSCIMENTI ANCHE PER I VINI: LO ZOTTORINOTO 2014 E IL FEUDO DI MEZZO 2104.
Anche quest’anno per Cottanera e i suoi vini sembra essere una buona annata che si preannuncia ricca di premi e riconoscimenti.
Francesco, che con lo Zio Enzo e i fratelli Mariangela e Emanuele porta avanti la Cantina sulle pendici settentrionali del Vulcano, riceve il premio speciale Gambero Rosso Miglior Viticoltore dell’anno. In Azienda dal 2008 ricopre il ruolo di responsabile della produzione e amministrazione.
I riconoscimenti arrivano anche per i vini: Tre Bicchieri del Gambero Rosso per lo Zottorinoto 2014, i 5 Grappoli di Bibenda sempre per lo Zottorinoto 2014 e il Feudo di Mezzo 2014, Super Tre stelle per la Guida Veronelli 2019 per lo Zottorinoto 2014 e, sempre per lo Zottorinoto 2014, il Faccino Doctor Wine.
Francesco continua il sogno e la passione che il padre Guglielmo gli ha lasciato:
essere nominato viticultore dell’anno mi ripaga del lavoro fin qui fatto, insieme alla mia famiglia, in continuità con quanto iniziato a suo tempo da mio padre, che sono certo ne sarà fiero” racconta Francesco . “Questo è un premio che voglio condividere con tutta la squadra Cottanera, iniziando dai miei fratelli e da mio zio che come me ogni giorno si dedicano alla nostra azienda, con il nostro amico/consulente e persona di cui ho grandissima stima Lorenzo Landi e poi con tutti i nostri ragazzi che collaborano con noi e che per tutto l’anno curano con grande amore la nostra splendida terra ed i nostri vini. Tale riconoscimento mi ripaga, inoltre, della scelta tra la toga ed il vigneto fatta 10 anni fa a favore di quest’ultimo, in una realtà, quella dell’Etna, dalle enormi potenzialità ma ancora molto da implementare.
Oggi infatti l’Etna rappresenta uno dei territori di maggior successo non soltanto per il vino siciliano ma anche per quello italiano. L’impegno e le risorse messe in campo da tutti i produttori del territorio nella valorizzazione dei vigneti, la molteplicità di biodiversità territoriali e di piccoli ambienti microclimatici e non da ultimo il Vulcano, conferiscono ai vini un carattere di unicità pur nelle molteplici diversità.
Ma fare vino per Cottanera vuol dire anche grande rispetto per il territorio, cercando di sfruttare al massimo le potenzialità che è in grado di dare senza però stravolgerlo. Anche in quest’ottica la famiglia Cambria ha deciso di valorizzare l’unicità espressiva dei suoi vigneti attraverso un progetto impegnativo che riesca a tradurre in vino la voce della terra delle sue cinque contrade: Cottanera, Zottorinoto, Calderara, Feudo di Mezzo e Diciassette Salme. Ogni vino deve raccontare la storia, le origini e le tradizioni dal quale proviene.